MIGLIORI NELLO SPORT
MIGLIORI NELLA VITA
Nel 2019, alla notizia dell’elezione di Taranto come sede dei XX Giochi del Mediterraneo del 2026, nasce il Programma di Formazione in Medicina e Psicologia dello Sport grazie alla collaborazione tra l’AMSD, Associazione Medico Sportiva Dilettantistica, organo territoriale di Taranto della FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana, unica Federazione Medica di riferimento del Comitato Olimpico Nazionale e unica Società Scientifica nell’ambito della Medicina dello Sport riconosciuta dal Ministero della Salute), con sede presso il locale Centro di Medicina dello Sport affiliato CONI e FMSI, Presidente dr. Luigi Santilio, Medico Sportivo, e l’ITEP, Istituto di Tecniche Evolutive della Persona, fondatore e Direttore Scientifico dr. Marco Sammarco, Psicologo Psicoterapeuta e Psicologo dello Sport.
Il Programma di Formazione vara il proprio primo Modulo Formativo nel 2020, con il titolo di “Master di Psicologia dello Sport e delle Attività Motorie”. Nell’anno accademico 2022/2023, si unisce al progetto l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e, con la prof.ssa Adriana Schiedi, Docente di Pedagogia del Dipartimento Jonico, si aggiunge un altro Modulo Formativo, lo Short Master Universitario di “Psico-Fisio-Pedagogia dello Sport”.
Il Programma di Formazione è infatti costituito da diversi Moduli, ognuno dei quali fornisce le basi fondamentali della Psicologia dello Sport coniugate di volta in volta con approfondimenti specialistici. Così ogni Modulo può essere seguito da solo oppure può ampliare le competenze professionali dello Psicologo dello Sport e le conoscenze psicologiche dello sport per Medici, Chinesiologi, Fisioterapisti, Pedagogisti, Docenti, Educatori, Istruttori, Allenatori e Tecnici impegnati, o intenzionati a impegnarsi, nel settore sportivo dalle attività ricreazionali fino ai più alti livelli agonistici, con il fine di sviluppare le competenze necessarie per insegnare come conseguire la propria migliore performance psicofisica. Il Programma di Formazione rappresenta un percorso di green and blue education and economy development che riguarda l’intera società, con partenza dalla città di Taranto in quanto protagonista internazionale dei XX Giochi del Mediterraneo 2026.
In base a tali presupposti, favorisce sia una crescita formativa sempre più all’avanguardia per i professionisti del settore, sia l’apporto di sostanziali vantaggi psicofisici, educativi, sociali, sanitari e sportivi a favore della collettività.
I costi dei Moduli sono particolarmente contenuti in virtù del fatto che l’AMSD è organismo della FMSI la quale include i principi statutari del CONI e la promozione della Cultura dello Sport a livello di formazione dei professionisti che vi operano e della popolazione tutta.
OBIETTIVI
Nel corpo, le azioni e ogni prestazione o tecnica e tattica motoria, dalle più semplici e quotidiane fino alle più complesse e altamente atletiche, vengono dapprima imparate, elaborate, gestite ed eventualmente perfezionate dal cervello e poi messe in atto a livello nervoso, muscolo scheletrico, tendineo e articolare. Per questo, nella Preparazione Mentale si apprende ad allenare il cervello come ogni altro muscolo. È a questo punto che si attiva un meraviglioso fenomeno biochimico e psicofisico insito nella nostra natura: aprire i canali in grado di slatentizzare l’energia necessaria per andare oltre le prestazioni ottenute con il solo allenamento fisico, e poter quindi raggiungere performance sempre più elevate e gratificanti. A questo livello si utilizzano veramente tutte le proprie risorse e si dà finalmente e davvero il proprio meglio. Ci si avvia verso il flow, quel ‘flusso’ in cui le energie biochimiche e dinamiche a livello cerebrale, fisico ed emozionale si combinano armoniosamente e realizzano in modo sempre più automatico l’eccellenza in ogni pattern motorio e in ogni gesto atletico.
Con la Preparazione Mentale si è in grado di ottimizzare la sfera cognitivo comportamentale ed emozionale degli sportivi con specifiche conoscenze psicologiche, sociali, pedagogiche, di fisiologia e neuroscienze. Si acquisisce il know-how per implementare nell’atleta abilità quali consapevolezza, capacità attentiva, intelligenza emotiva, problem solving, coping, prestazione fisica ed esistenziale. Si individuano obiettivi sempre più audaci ma sempre realizzabili, e sempre più protesi verso il proprio meglio e verso il flow.
In vista dei XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 si realizza la possibilità di accogliere con un supporto specialistico d’eccellenza gli atleti multietnici che vi parteciperanno e di preparare la popolazione tutta a riceverli con rispettosa ospitalità.
AMBITI APPLICATIVI
Acquisite o ampliate le competenze di Psicologi dello Sport o di Medici, Pedagogisti e professionisti con conoscenze psicologiche dello sport, si accede o si migliora il proprio apporto a: eventi sportivi locali, nazionali, internazionali; piccoli e grandi enti sportivi dilettantistici, professionistici o paraolimpici; palestre e centri sportivi; scuole e università private e pubbliche di ogni ordine e grado; manifestazioni o progetti sportivi; equipe di atleti o squadre che sanno di poter andare oltre i risultati raggiunti con l’allenamento fisico solo se questo viene integrato dall’allenamento mentale; attività di consulenza, supporto e formazione nello sport; ambiti dove è richiesto il ruolo di facilitatore.
I metodi della Psicologia dello Sport, adattandoli con procedure più volte descritte nei vari Moduli formativi, sono applicabili ad esempio nell’ambito della Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, nel life coaching, nel team building. Infatti, possono apportare un upgrade verso l’eccellenza personale e di gruppo anche nella prestazione lavorativa e in quella esistenziale, come anche in terapia da chi è professionalmente abilitato a farlo.
Sportivi e atleti, con le adeguate conoscenze psicologiche e seguendo a livello personale il percorso di preparazione mentale, possono sviluppare le proprie abilità motorie, tecniche e tattiche, siano essi impegnati in ambito amatoriale, oppure nei settori del dilettantismo retributivo o ancor oltre, verso i più alti allori del professionismo.
Cosa pensi della possibilità di incentivare anche in Italia l’uso del mental training e del mental coaching in ambito sportivo?
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Credo che per gli atleti che vogliano raggiungere dei risultati, delle performance importanti, sia fondamentale il mental coaching. Ritengo sia una cosa molto importante e da dover assolutamente sviluppare e incentivare perché l’atleta ne trae grossissimi vantaggi.
Quali sono le tue aspettative riguardo la tendenza proiettata nel futuro di creare, affianco a Psicologi specializzati in Psicologia dello Sport, anche competenze di Esperti in Psicologia dello Sport a favore di tecnici, allenatori, fisioterapisti e di ogni altra categoria professionale che si impegna occasionalmente o in modo sistematico con atleti e persone che praticano attività fisica amatoriale?
Io mi auguro che diventi un ruolo fondamentale all’interno di ogni staff, di ogni team e di ogni gruppo, indipendentemente dal livello, indipendentemente dallo sport, perché l’aiuto che può dare è notevole.